Un progetto per valorizzare il lavoro delle donne nel settore agricolo
Il progetto “Le donne e l’agricoltura come spazio di lavoro e inclusione” promuove una maggiore partecipazione femminile nel mondo agricolo e vinicolo, con l’obiettivo di sostenere le donne che vogliono affermarsi in questo settore. Grazie alla creazione di borse di studio e lavoro, il progetto mira a incentivare il contributo femminile in un ambito ancora percepito come maschile, nonostante il numero crescente di donne che si distinguono per competenze e innovazione. L’evento rappresenta un’importante occasione per riflettere sul ruolo delle donne nell’agricoltura e per condividere esperienze di rinascita, soprattutto per coloro che hanno vissuto situazioni di difficoltà economica ed emotiva. Le relatrici presenteranno anche dati e testimonianze di donne vittime di violenza, che hanno trovato nel lavoro agricolo una via per riscattarsi.
L’impegno delle Donne del Vino di Lombardia e il supporto di Coldiretti
L’Associazione Le Donne del Vino di Lombardia parteciperà all’evento con un contributo significativo, collaborando al buffet che seguirà al convegno. Durante il pranzo, verranno serviti vini prodotti dalle socie dell’associazione, abbinati ai piatti curati da Coldiretti Bergamo e dalla Scuola Alberghiera di San Pellegrino Terme, offrendo un’esperienza culinaria di alto livello.
Nel pomeriggio, l’Associazione Le Donne del Vino di Lombardia organizzerà tre Masterclass, con un duplice obiettivo: raccogliere fondi per istituire borse di studio/lavoro, grazie alla collaborazione con Oikos e Rete di Daphne, e dare visibilità al lavoro e alle competenze delle produttrici di vino lombarde. Le degustazioni guidate saranno l’occasione per approfondire alcune tematiche di interesse per gli appassionati, come le bollicine, i vini rossi e le contaminazioni tra vino e birra.
Le Masterclass: un viaggio tra bollicine, vino e birra
Le Masterclass, della durata di circa 75 minuti ciascuna, rappresentano un momento di approfondimento culturale e sensoriale. Saranno aperte al pubblico, previa iscrizione e versamento di una quota di partecipazione di 30€, che verrà devoluta interamente al progetto Oikos-Rete di Daphne.
- Degustazione cieca di metodo charmat e metodo classico (ore 15:00-16:15): Un’esperienza unica per imparare a distinguere i due diversi metodi di produzione delle bollicine. La sessione sarà guidata da Camilla Guiggi, sommelier e delegata dell’Associazione Le Donne del Vino di Lombardia.
- L’anello di congiunzione tra vino e birra: le Italian Grape Ale (ore 16:45-18:00): Un confronto interessante tra tre birre a base di uve e tre vini prodotti con le stesse uve, per esplorare le contaminazioni tra il mondo del vino e quello della birra. Relatrice: Michela Cimatoribus, sommelier e consigliera nazionale Donne della Birra APS.
- I grandi vini rossi di Lombardia (ore 18:30-19:45): Un viaggio sensoriale alla scoperta dei migliori vini rossi della regione, guidato da Therése Lönnqvist, sommelier AIS Como e relatrice dell’Associazione Le Donne del Vino di Lombardia.
Una raccolta fondi per sostenere le donne vittime di violenza
In concomitanza con l’evento, è stata avviata una campagna di crowdfunding su GoFundMe intitolata “Le donne e l’agricoltura come spazio di lavoro e inclusione”. L’obiettivo è raccogliere fondi per creare borse di studio e lavoro destinate a donne che hanno subito violenze psicologiche, fisiche o economiche. Chi desidera supportare questa iniziativa può effettuare una donazione sulla pagina dedicata: https://gofund.me/253f97b4.
Programma della giornata
- Ore 10:30 – Accredito nella sala Antirefettorio del Monastero di Astino.
- Ore 11:00 – Convegno nella sala refettorio con interventi di:
- Simona Tironi – Assessora Formazione e Lavoro della Regione Lombardia
- Anna Maria Gandolfi – Consigliera di Parità della Regione Lombardia
- Anna Frattini – Assessora Pari Opportunità del Comune di Brescia
- Laura Facchetti – Presidente Coldiretti Brescia
- Monica Tessarolo – Psicologa, psicoterapeuta e membro dell’Associazione Le Donne del Vino di Lombardia
- Veronica Massussi – Rappresentante del Centro Antiviolenza Rete di Daphne e membro dell’Associazione Le Donne del Vino di Lombardia
- Loredana Battaglia – Responsabile inserimenti lavorativi della Cooperativa Sociale Oikos
- Monica Botta – Architetto paesaggista specializzata in giardini terapeutici
- Therése Lönnqvist – Sommelier AIS Como e membro dell’Associazione Le Donne del Vino di Lombardia
- Roberta Ceruti – Proprietaria dell’Agriturismo Alle Baite
- Ore 13:00 – Lunch per i partecipanti, organizzato da Coldiretti Bergamo con la collaborazione della Scuola Alberghiera di San Pellegrino Terme, e vini offerti dalle produttrici delle Donne del Vino di Lombardia.
Iscrizioni e modalità di partecipazione alle Masterclass
Le Masterclass sono aperte a un massimo di 30 partecipanti. Il costo di 30€ per ciascuna Masterclass verrà devoluto a sostegno del progetto Oikos-Rete di Daphne. Per iscriversi, è necessario contattare Veronica Massussi (veronica.massussi@retedidaphne.it) e allegare il bonifico con causale “elargizione liberale per masterclass”, specificando a quale sessione si intende partecipare e il numero di posti richiesti.
Di seguito le informazioni bancarie per effettuare il pagamento:
- IBAN: IT03E0843754610000000022127
- Banca: BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DEL BASSO SEBINO
L’Associazione Le Donne del Vino di Lombardia: chi sono e cosa fanno
Le Donne del Vino di Lombardia sono una realtà attiva e dinamica, composta da oltre 90 socie. Mentre in altre regioni italiane prevalgono le produttrici, in Lombardia l’associazione presenta una varietà di professioni legate al mondo del vino. Tra le socie ci sono enologhe, proprietarie di aziende vinicole provenienti da importanti territori come la Franciacorta, l’Oltrepò Pavese, il Garda Bresciano, la Valcalepio e la Valtellina.
Accanto alle produttrici, ci sono numerose ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste specializzate che ogni giorno si impegnano nella promozione della cultura del vino. Inoltre, molte socie si occupano di marketing, comunicazione, management, export e distribuzione.
Valori e obiettivi delle Donne del Vino di Lombardia
La delegazione lombarda condivide pienamente gli obiettivi e i principi ispiratori dell’Associazione Nazionale Donne del Vino, impegnata a promuovere la cultura enologica e il ruolo delle donne nel settore. Oltre al lavoro nel comparto vitivinicolo, le Donne del Vino di Lombardia si distinguono per il loro impegno in iniziative di solidarietà e per la tutela del territorio. Tra i valori che guidano l’associazione, ci sono il rispetto del paesaggio e dei vitigni autoctoni, la valorizzazione del vino come patrimonio culturale e l’educazione a un consumo responsabile e moderato.
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