L’importanza dell’Eating Healthy Day: un richiamo a sane abitudini
Il 6 novembre celebra l’Eating Healthy Day, una giornata internazionale dedicata alla promozione dell’alimentazione salutare e alla sensibilizzazione verso scelte nutrizionali consapevoli. In un mondo dove il consumo di fast food continua a crescere velocemente, questa ricorrenza rappresenta un’occasione per riflettere sull’importanza di uno stile di vita equilibrato e di un’alimentazione ricca di cibi freschi e nutrienti.
Il consumo di fast food e junk food in Italia: un problema in aumento
In Italia, circa 3 giovani su 10 consumano fast food o junk food almeno una volta a settimana. Questa tendenza rispecchia l’andamento globale del mercato del fast food, che, secondo il sito specializzato GlobeNewswire, potrebbe raggiungere i 1.075 miliardi di dollari entro il 2030 (+43% rispetto al 2023). Per i giovani italiani tra i 18 e i 34 anni, il consumo di cibo poco salutare è particolarmente frequente, mentre scende al 9% per gli over 54. Il professor Luigi Coppola, docente di Nutrizione Clinica e Dietetica Applicata presso l’Università degli Studi del Sannio, sottolinea quanto sia importante incoraggiare la popolazione a preferire alimenti freschi e locali per migliorare il benessere psico-fisico e ridurre i rischi di malattie cronico-degenerative.
Gli effetti di una dieta poco bilanciata sulla salute
I dati indicano che i cambiamenti sociali ed economici hanno modificato le abitudini alimentari in modo significativo, con effetti rilevanti sulla salute della popolazione. Il consumo frequente di cibi ricchi di calorie e poveri di nutrienti, come il junk food, è particolarmente dannoso per la flora intestinale. Il professor Luigi Coppola spiega come il microbiota intestinale, composto da trilioni di microrganismi, sia un elemento chiave per il benessere dell’organismo. Quando il microbiota è alterato da un’alimentazione non equilibrata, l’organismo perde parte della sua capacità di proteggersi dalle malattie. Per riequilibrare questo “superorganismo” composto di cellule umane e microrganismi, Coppola consiglia un’alimentazione sana accompagnata da un’integrazione nutraceutica di qualità.
Le linee guida per uno stile di vita sano secondo Guna
Gli esperti di Guna, azienda farmaceutica specializzata in integratori low dose, propongono un vademecum per uno stile di vita sano basato sulla Nutraceutica Fisiologica. Ecco alcuni principi chiave:
- Scegliere prodotti naturali: optare per cibi a km 0 e non trasformati per sostenere la salute intestinale.
- Sostenere la flora intestinale: adottare una dieta equilibrata che promuova l’equilibrio del microbiota intestinale; gli integratori probiotici possono essere d’aiuto.
- Limitare sale, zuccheri e grassi raffinati: ridurre l’assunzione di cibi industriali e preferire grassi sani, come gli Omega-3.
- Idratarsi ogni giorno: bere almeno 30 ml di acqua per kg di peso corporeo.
- Favorire la depurazione naturale: supportare i processi di depurazione fisiologica del corpo.
- Evitare ingredienti nocivi: moderare il consumo di glutine, glutammato monosodico, dolcificanti artificiali e alimenti altamente trasformati.
- Optare per alimenti nutrienti: preferire verdure a foglia verde, frutta intera, tè verde, frutti rossi, nocciole crude e alimenti ricchi di Omega-3, come pesce e semi di lino.
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