Settembre e ottobre sono i mesi chiave per decidere quale attività fisica sarà ideale per la crescita del bambino. Ginnastica, calcio e nuoto le discipline chiave per cominciare. Ma ognuna di esse è praticabile solo a una certa età.
L’inizio della stagione autunnale, il rientro a scuola e per impostare il tempo libero. Ottobre e settembre sono i mesi chiave delle scelte per un genitore, soprattutto per chi da poco tempo è arrivato a ricoprire questo ruolo, alcuni per la prima volta. È giunta l’ora di scegliere lo sport, un’attività fondamentale per la crescita del vostro bambino. La ginnastica, per esempio, è una disciplina molto consigliata, vero motore per la crescita, già praticabile o semplicemente d’approccio dopo i 3 anni (anche se si parla più di psico-motricità).
Dai 5 può diventare una costante per accrescere la mobilità muscolo-scheletrica e le articolazioni. Con l’inizio della stagione calcistica, anche il settore giovanile e le squadre di pulcini ripartono. Dai 5 e ai 6 anni c’è la concreta possibilità di inserimento, per comprendere bene quali siano in concetti portanti e cosa significa stare in squadre e a contatto con altre persone. Non c’è niente di meglio per fare nuove esperienze e legare con i coetanei. Il nuoto è l’attività sportiva consigliata per l’infanzia per eccellenza: aiuta il bimbo a liberarsi da tante paure, a sentirsi leggeri e a sviluppare capacità neuro-psicologiche fondamentali. È uno sport completo: favorisce la coordinazione e lo sviluppo fisico. Non c’è niente di meglio per iniziare.