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Scuole e Erasmus+: 10 motivi per lasciar partire i vostri figli

Il numero di studenti che partecipano al programma Erasmus+ durante gli anni scolastici è in continuo aumento. Skuola.net ha intervistato Sara Pagliai, Coordinatrice dell’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE, per capire meglio come funziona il programma e quali vantaggi offre un’esperienza all’estero già in età scolare.

Il programma coinvolge più di 18.000 alunni ogni anno, con destinazioni come Spagna, Francia e Germania, e offre percorsi che vanno da soli due giorni a un intero anno. Le scuole italiane avranno a disposizione risorse sempre maggiori: nel 2025 il budget raddoppierà rispetto al 2024.

Dal 2014, il programma Erasmus+ ha ampliato notevolmente le possibilità per alunni e insegnanti rispetto ai programmi precedenti. È stato pensato per adattarsi a ogni fascia d’età, includendo anche gli studenti delle scuole primarie. Gli organizzatori si assicurano che le esperienze siano adeguate, grazie a proposte personalizzate in termini di durata e contenuti.

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Con Erasmus+ si possono raggiungere tutti i Paesi dell’Unione Europea e altre nazioni che aderiscono al programma, come Norvegia, Islanda e Turchia. Tra le mete preferite troviamo Spagna, Francia, Germania, Irlanda e Portogallo.

  • Spagna e Irlanda sono perfette per chi desidera apprendere o migliorare le rispettive lingue.
  • Francia e Germania, invece, sono ideali per chi vuole approfondire tematiche legate alla scienza e alla tecnologia.

Erasmus+ propone mobilità per singoli studenti o gruppi, con soggiorni di durata variabile: da due giorni a diverse settimane, fino a un anno intero.
In alternativa, chi vuole integrare il viaggio con esperienze digitali può scegliere la mobilità blended, che combina attività online con il soggiorno fisico. La piattaforma eTwinning, inoltre, permette ai docenti di accedere a corsi di formazione gratuiti e di collaborare con altre scuole.

Molti studenti approfittano di Erasmus+ negli ultimi anni delle scuole superiori, un momento strategico per acquisire competenze utili al futuro percorso universitario o professionale.
L’esperienza migliora non solo le competenze linguistiche ma anche le abilità pratiche, rendendo più semplice affrontare l’esame di maturità e pianificare il proprio futuro.

Erasmus+ copre i costi principali, come viaggio e soggiorno, attraverso finanziamenti gestiti direttamente dalle scuole. Il programma offre inoltre aiuti extra per gli studenti con difficoltà economiche o per chi ha bisogno di una preparazione linguistica prima della partenza.
L’ammontare del finanziamento varia in base al Paese e alla durata del soggiorno, ma nella maggior parte dei casi consente di partecipare senza pesare sulle famiglie.

Erasmus Sara Pagliai
Sara Pagliai

Gli studenti interessati possono contare sul supporto del proprio istituto scolastico, che prepara il progetto con largo anticipo. Per accedere a Erasmus+, le scuole studiano il programma, formano un team dedicato e lavorano a proposte di qualità sia per gli alunni che per gli insegnanti.
In Italia, circa 1.400 istituti sono già accreditati per il programma. Chi frequenta una scuola non accreditata può invitare i docenti a informarsi sul sito www.erasmusplus.it o a partecipare agli infoday organizzati dall’Agenzia Erasmus+ INDIRE.

L’agenzia INDIRE mette a disposizione un team di esperti per guidare le scuole che partecipano per la prima volta. Dopo l’approvazione del progetto, ogni istituto gestisce autonomamente i fondi e stabilisce criteri e tempi per la selezione degli studenti.

Partecipare a Erasmus+ significa sviluppare competenze fondamentali per affrontare il mondo del lavoro e dello studio in un contesto internazionale. Un’esperienza di mobilità all’estero prepara gli studenti a cogliere opportunità come un percorso universitario in un altro Paese o un lavoro in una multinazionale.

Un’esperienza Erasmus+ aiuta gli studenti a sviluppare soft skills fondamentali, come il lavoro di squadra, la capacità di adattamento, il pensiero creativo e la gestione dei problemi. Inoltre, vivere in un ambiente multiculturale migliora la fiducia in sé stessi e le capacità relazionali.

A differenza di altre iniziative come Intercultura, spesso organizzate da enti privati con costi elevati, Erasmus+ si basa su fondi dell’Unione Europea e su collaborazioni istituzionali solide. Questo lo rende più accessibile e ne garantisce la qualità.

Nel 2023, l’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE ha distribuito 52 milioni di euro per la mobilità scolastica, finanziando 1.166 progetti e coinvolgendo 25.815 partecipanti, tra studenti e personale scolastico. Questo rappresenta un aumento del 26% rispetto all’anno precedente.

Nel 2025 i fondi raddoppieranno, aprendo le porte a un numero ancora maggiore di studenti e insegnanti. Le scuole interessate hanno tempo fino a febbraio o marzo per inviare le proprie candidature all’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE.

Erasmus+ rappresenta una straordinaria opportunità per gli studenti e le scuole. Grazie a finanziamenti accessibili e a una struttura ben definita, il programma offre esperienze di crescita personale e professionale uniche, capaci di preparare i giovani alle sfide di un mondo sempre più globalizzato.

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