Le nuove generazioni preferiscono costruire un legame
Uno studio condotto da Gleeden ha rivelato un’inversione di tendenza nelle abitudini sessuali dei più giovani. Se in passato il sesso al primo appuntamento era visto come un’esperienza comune, oggi la Generazione Z (18-27 anni) sembra preferire un approccio più cauto. Il 65% di loro sceglie di attendere e costruire una connessione profonda prima di concedersi all’intimità.
Tra i Millennials e la Generazione X (28-50 anni), il comportamento risulta più variegato: il 25% considera normale avere rapporti intimi fin dal primo incontro, a patto che ci sia sintonia, mentre un 10% valuta la possibilità solo se si crea una connessione molto forte. La vera sorpresa riguarda però i Baby Boomer (51-60 anni), tra i quali il 30% dichiara di vivere la sessualità senza particolari restrizioni.

La consapevolezza diventa il valore centrale
Questa trasformazione riflette un cambiamento culturale: i giovani attribuiscono un peso maggiore alla costruzione del legame, mentre le generazioni più adulte si sentono più libere da condizionamenti e tabù del passato.
Secondo la sessuologa Eleonora Sellitto, la Generazione Z ha subito un impatto psicologico rilevante a causa del lockdown, sviluppando ansia e depressione. Questo ha portato a una riduzione dell’interesse per l’intimità, sostituito spesso da attività meno impegnative, come l’utilizzo dei social. “Interagire con una persona richiede uno sforzo, mentre lo scrolling sui social è immediato e non coinvolge il sistema nervoso centrale”, spiega l’esperta.
Il fenomeno, noto come “associazione bidirezionale”, dimostra come il benessere emotivo e la sessualità siano strettamente legati: il disagio psicologico può ridurre il desiderio, mentre una minore attività sessuale può peggiorare lo stato d’animo. “L’intimità migliora l’umore e rafforza il senso di connessione con l’altro”, sottolinea Eleonora Sellitto, evidenziando l’importanza di trovare nuovi modi per soddisfare il bisogno di contatto umano.
La libertà sessuale si evolve e diventa una scelta consapevole
Il concetto di libertà sessuale sta cambiando radicalmente. Sybil Shiddell, Country Manager di Gleeden Italia, spiega che per le nuove generazioni la libertà non coincide più con la trasgressione, ma con la possibilità di decidere consapevolmente. “Le generazioni più adulte hanno ormai superato molti pregiudizi e vivono la sessualità con maggiore serenità”, afferma Sybil Shiddell.
L’indagine di Gleeden fa parte del format “Domande a tradimento”, che affronta con trasparenza tematiche legate all’infedeltà e al poliamore. L’obiettivo è aprire un dibattito libero da censure su come stanno cambiando le relazioni.
Il sondaggio, condotto tra il 3 e il 10 gennaio 2025, ha coinvolto 1.534 donne e 1.787 uomini italiani, dimostrando che la sessualità oggi non dipende più dall’età, ma dall’esperienza e dalla consapevolezza individuale.
A cura di Martina Russo
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