Congiuntivite in gravidanza: gli esperti di Clinica Baviera spiegano tutto quello che c’è da sapere su questa patologia e come cercare di prevenirla
La congiuntivite in gravidanza, nella maggior parte dei casi, non rappresenta un pericolo significativo né per la madre né per il bambino, ma bisogna sempre tenere presente che l’essere incinta per una donna comporta tutta una serie di stravolgimenti nel corpo che possono poi avere riflessi anche sulla futura salute visiva, quindi non è da sottovalutare. Secondo gli esperti di www.clinicabaviera.it, una delle aziende leader in Europa nel settore dell’oftalmologia, durante la gravidanza si verificano diversi cambiamenti ormonali che possono influire sulla produzione di lacrime e sulla composizione del film lacrimale, causando secchezza oculare. Gli occhi secchi sono più soggetti a irritazioni e infezioni secondarie come la congiuntivite. Inoltre, durante la gravidanza il sistema immunitario della donna si adatta per proteggere il feto in via di sviluppo, il che può rendere l’organismo meno “efficiente” nel combattere altre infezioni come la congiuntivite.
La congiuntivite, in generale, è un’infiammazione della congiuntiva, la sottile membrana che riveste l’interno della palpebra. Si manifesta con prurito, arrossamento, secrezione oculare e lacrimazione eccessiva. È importante rivolgersi a uno specialista per determinarne le cause, che possono essere diverse – infezioni virali o batteriche, allergie o agenti irritanti esterni – e agire subito di conseguenza. Gli esperti di Clinica Baviera illustrano quali misure adottare per provare a evitare la congiuntivite in gravidanza:
1. Igiene delle mani
L’igiene delle mani è una delle misure più efficaci per prevenire la congiuntivite, poiché aiuta a eliminare germi e batteri che possono penetrare negli occhi e causare poi infezioni. Le mani sporche sono uno dei maggiori rischi di contagio. Per una buona pulizia è importante applicare una quantità di sapone sufficiente a coprire la superficie delle mani, strofinare per almeno 20 secondi e risciacquare con acqua preferibilmente tiepida. Non dimenticare di pulire bene anche tra le dita e sotto le unghie. Inoltre, per una buona igiene delle mani, si devono asciugare con un asciugamano pulito o con un fazzoletto di carta monouso, in modo da non ricontaminarle.
2. Evitare di toccare gli occhi
Evitare di toccarsi gli occhi è essenziale per prevenire la congiuntivite,farlo con mani contaminate può vuol dire trasferire batteri, virus o allergeni che causano questa infezione. Bisognerebbe sforzarsi di non portare le mani agli occhi; di solito è un gesto che si fa inconsapevolmente più volte durante il giorno, ma secondo i dati forniti da Clinica Baviera ci si tocca il viso più di 20 volte all’ora e nella metà di queste occasioni c’è un contatto con gli occhi, il naso o la bocca. Pertanto, è bene sviluppare la consapevolezza del proprio corpo; esistono tecniche come la meditazione o gli esercizi di respirazione che aiutano a essere consapevoli dei movimenti involontari, come il toccarsi gli occhi. Inoltre, aiutano a identificare situazioni o attività specifiche in cui si tende a toccarsi gli occhi, come leggere, usare il computer o guardare la Tv. L’uso di lacrime artificiali può aiutare a mantenere gli occhi idratati e a evitare la necessità di strofinarli in caso di prurito o secchezza.
3. Evitare il contatto con persone infette
Durante la gravidanza è particolarmente importante evitare il contatto con persone affette da congiuntivite, poiché il sistema immunitario può essere più vulnerabile all’infezione. La congiuntivite virale è la più comune ed è solitamente causata da adenovirus. I sintomi includono arrossamento, lacrimazione e secrezione acquosa. Questo tipo di congiuntivite è altamente contagioso e si diffonde facilmente attraverso il contatto diretto con le secrezioni oculari di una persona infetta o toccando oggetti contaminati come asciugamani, cuscini, usando trucchi o lenti a contatto. Evitare il contatto ravvicinato con chi presenta segni visibili di congiuntivite è fondamentale per evitare di essere contagiati e, se si vive con una persona infetta, è necessario pulire e disinfettare regolarmente le superfici toccate di frequente, come porte, interruttori o tastiere.
4. Proteggersi da agenti irritanti e allergeni
È importante proteggere gli occhi da sostanze irritanti e allergeni durante la gravidanza per evitare la congiuntivite. Da un lato, si può soffrire di congiuntivite allergica, causata da allergeni come pollini, polvere o peli di animali domestici. Dall’altro lato, può presentarsi anche una congiuntivite irritante, causata dall’esposizione asostanze irritanti come il fumo, le sostanze chimiche e il cloro delle piscine. Entrambe non sono contagiose e i loro sintomi sono solitamente prurito intenso, arrossamento e secrezione, e di solito scompaiono quando l’allergene o l’irritante che le provoca viene eliminato. In entrambi i casi, è consigliabile identificarla ed evitare i fattori scatenanti l’allergia, cercando poi di adottare alcune misure per ridurne il più possibile l’effetto. Tra queste, l’uso di occhiali da sole per proteggere gli occhi da polvere, polline e vento, l’uso di occhiali protettivi in caso di esposizione a sostanze chimiche irritanti e l’uso di depuratori d’aria in ambienti chiusi.
5. Pulire correttamente le lenti a contatto
Una corretta pulizia delle lenti a contatto è fondamentale per evitare la congiuntivite batterica, che provoca sintomi quali arrossamento, gonfiore, dolore e una densa secrezione gialla o verde. Può richiedere un trattamento con antibiotici, quindi è preferibile prestare maggiore attenzione durante la gravidanza. L’uso prolungato o improprio delle lenti a contatto, soprattutto in assenza di un’igiene adeguata, può aumentare il rischio di congiuntivite, quindi è consigliabile seguire le istruzioni del produttore e dell’oculista per la loro pulizia e conservazione e sostituirle quando è opportuno.
6. Evitare l’uso eccessivo del trucco
L’uso eccessivo di trucco, soprattutto nella zona degli occhi, può aumentare il rischio di congiuntivite, poiché può ostruire i dotti lacrimali, causare irritazioni o ospitare batteri che causano infezioni. Gli esperti di Clinica Baviera consigliano di:
– Ridurre la quantità di trucco applicato sulle palpebre e sulle ciglia.
– Scegliere prodotti ipoallergenici e senza profumo.
– Evitare di condividere i trucchi, per non rischiare di trasferire batteri o altri agenti patogeni.
– Rinnovare regolarmente i trucchi e applicarli con mani e accessori sempre puliti.
– Evitare prodotti con particelle lucide che potrebbero staccarsi e penetrare nell’occhio.
– Rimuovere bene il trucco prima di andare a letto per evitare l’accumulo di residui e il rischio di irritazioni e congiuntiviti.
7. Mantenere un ambiente sano in casa
Mantenere un ambiente sano aiuta a prevenire la congiuntivite. L’apertura delle finestre o l’uso di ventilatori può contribuire a ridurre la concentrazione di particelle infettive nell’aria. Se l’ambiente è molto secco, l’uso di umidificatori aiuta ad avere un’adeguata umidità nell’aria in modo che gli occhi non si secchino.
8. Una dieta sana
Una buona alimentazione può svolgere un ruolo importante anche nella prevenzione della congiuntivite, soprattutto nelle donne in gravidanza. Alcuni nutrienti sono particolarmente benefici per la salute degli occhi e possono contribuire a ridurre la suscettibilità alle infezioni oculari come la congiuntivite. Una dieta ricca di frutta, verdura, proteine magre e alimenti contenenti vitamine A, C, E, zinco, omega-3, luteina, zeaxantina e selenio può contribuire in modo significativo alla buona salute degli occhi. Questi nutrienti rafforzano il sistema immunitario, proteggono dalle infezioni e mantengono gli occhi idratati e sani. Inoltre, bisogna limitare il consumo di zuccheri e di cibi ultra-processati e mantenere una buona idratazione.
9. Riposare bene
Riposare adeguatamente è essenziale per mantenere una buona salute degli occhi e prevenire condizioni come la congiuntivite. La mancanza di sonno può indebolire il sistema immunitario, aumentare l’affaticamento degli occhi e la secchezza oculare. Durante il sonno, il corpo produce e rilascia proteine chiamate citochine, alcune delle quali aiutano a combattere le infezioni e le infiammazioni. La mancanza di sonno può ridurre la produzione di queste citochine e rendere l’organismo più vulnerabile alle infezioni, compresa la congiuntivite. Inoltre, quando le palpebre sono chiuse, gli occhi si idratano e vengono proteggono dagli agenti inquinanti esterni; un riposo inadeguato può portare a una mancanza di lubrificazione oculare, rendendo gli occhi secchi e irritabili. È importante dormire tra le 7 e le 9 ore a notte, cercando di addormentarsi sempre alla stessa ora ogni sera, per regolare l’orologio biologico del corpo. Inoltre, la camera da letto deve essere fresca, buia e silenziosa. È anche fondamentale limitare l’uso di dispositivi elettronici almeno un’ora prima di andare a letto, poiché la luce blu degli schermi può interferire con la produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno.
10. Rivolgersi a uno specialista
Durante la gravidanza è importante sottoporsi a controlli regolari e riferire al medico qualsiasi sintomo o cambiamento agli occhi che si nota, come arrossamento, prurito, dolore o secrezione oculare. Non bisogna utilizzare colliri o farmaci senza aver prima consultato il medico, poiché alcuni potrebbero non essere sicuri per una donna incinta.
Il Dott. Sergio Ares, Medico Chirurgo Oculista e Country Manager di Clinica Baviera Italia, spiega:
“La congiuntivite è un’infezione comune nelle donne in gravidanza, i cambiamenti del sistema immunitario, gli ormoni e la secchezza oculare aumentano la probabilità di soffrirne. Per questo motivo, noi di Clinica Baviera, abbiamo voluto dare qualche consiglio per cercare di avere gli occhi in buona salute durante questi mesi speciali per una donna e spiegare nel dettaglio quali sono le misure da adottare per cercare di evitare di soffrirne”.