On. Michela Vittoria Brambilla presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, da anni impegnata a favore animali, ambiente, famiglia, infanzia e disabilità.
“Per far fronte al disagio dei ragazzi, lo Stato deve offrire più ascolto, più educazione e più formazione”.
Lo ha dichiarato l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, commentando la relazione della Garante.
On. Brambilla attualmente impegnata nell’indagine conoscitiva sul degrado materiale, morale e culturale nella condizione dei minori, con focus sulla diffusione di alcool, nuove droghe, aggressività e violenza.
“Non c’è dubbio, che famiglia e scuola, anche per la rapidità dei mutamenti e la pervasività delle nuove tecnologie, oggi incontrino sempre maggiori difficoltà nello svolgimento di un compito fondamentale come la socializzazione.
Di qui un diffuso malessere, accentuato dalle diseguaglianze e da livelli di povertà che sorprendono in un Paese avanzato e che vuole dirsi civile. Occorre dunque investire nelle reti educative.
Abbiamo bisogno di più psicologi, assistenti sociali, operatori specializzati che affianchino genitori e docenti per insegnare a rispettare le regole, a dominare le emozioni, a coltivare l’empatia.
Tutto questo già in età preadolescenziale, con metodi e mezzi appropriati. Solo così, mettendoci all’ascolto e sperimentando nuovi approcci, possiamo prevenire dipendenze, violenze e altre devianze.
Anche nei contesti più difficili, quando si manifesta un’evoluzione negativa, non si può mai dimenticare che il principio del recupero e del reinserimento vale a maggior ragione per le persone di minore età, la cui personalità non è ancora formata.
A comportamenti criminali si addice una risposta severa, che però non può essere l’unica. Devono avere più spazio sanzioni alternative al carcere e forme di giustizia riparativa”.
On. Michela Vittoria Brambilla
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