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Giocattolo Sospeso, solidarietà per tutti i bimbi meno fortunati d’Italia

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Giocattolo Sospeso

Dopo il grande successo delle scorse edizioni, torna l’iniziativa di charity Giocattolo Sospeso, giunta alla sua quarta edizione. Finora, il progetto ha raccolto e donato più di 20mila giocattoli, ma quest’anno segna un momento storico: per la prima volta coinvolge tutte le 20 regioni italiane e la Repubblica di San Marino. L’edizione 2024 parte ufficialmente mercoledì 20 novembre, in concomitanza con la Giornata Mondiale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, sancita dall’articolo 31 della Convenzione delle Nazioni Unite.

Circa 500 punti vendita, tra negozi di giocattoli, negozi per la prima infanzia, supermercati e ipermercati, hanno già aderito, distribuendosi su oltre 300 città e 70 province italiane. Nuovi record sono stati raggiunti, consolidando questa iniziativa come una delle più significative nel panorama della solidarietà natalizia.

Tra Natale ed Epifania, numerose organizzazioni benefiche ritireranno i giochi raccolti per distribuirli a bambini e famiglie in difficoltà. Fondazione ABIO Italia ETS, Croce Rossa Italiana, Caritas, Mission Bambini, e altre associazioni si occuperanno della consegna dei regali. Questo straordinario lavoro di rete garantisce che i giocattoli arrivino direttamente ai destinatari: bambini ospiti di case famiglia, piccoli ricoverati negli ospedali o famiglie in condizioni economiche svantaggiate.

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Giocattolo Sospeso

Assogiocattoli, promotore del progetto, sostiene Giocattolo Sospeso attraverso la campagna “Gioco per Sempre”, che mira a diffondere la cultura del gioco come elemento universale e indispensabile. Dopo quattro anni di impegno, la rete di partecipanti è cresciuta notevolmente e, per facilitare le donazioni, è stato creato un portale unico che raccoglie tutte le informazioni utili per aderire all’iniziativa.

Il concetto del Giocattolo Sospeso trae ispirazione dall’antica tradizione napoletana del caffè sospeso. In questo caso, chi acquista un giocattolo può lasciarne uno in più per chi ne ha bisogno. Le donazioni vengono raccolte nei punti vendita aderenti e poi distribuite ai destinatari dalle organizzazioni benefiche.

“Siamo partiti nel 2020 da Milano e, grazie alla collaborazione con Regione Lombardia, abbiamo coinvolto subito l’hinterland. Il gradimento è stato altissimo e, con il tempo, il progetto si è diffuso da Nord a Sud – spiega il Presidente di Assogiocattoli, Gianfranco Ranieri. Quest’anno abbiamo raggiunto un risultato straordinario, il traguardo che speravamo sin dall’inizio. Giocattolo Sospeso è ora un’iniziativa di solidarietà nazionale, una gara che coinvolge tutti e ci rende profondamente orgogliosi. Il giocattolo è un bene primario, e il gioco è un linguaggio universale: entrambi sono diritti essenziali per ogni bambino, e ci impegneremo sempre per garantirli.”

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